Scopri quali informazioni e documenti il locatore deve comunicare all’amministratore di condominio per garantire una corretta gestione e conformità alle normative in vigore.
Quando si stipula un contratto di affitto, molte sono le formalità da rispettare, ma una di queste riguarda l’amministratore di condominio. A domanda che ci poniamo è: cosa deve comunicare il locatore all’amministratore in caso di affitto?
Scopriamo insieme cosa deve essere comunicato e quali sono gli obblighi del locatore.
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ToggleObblighi di comunicazione della locazione all’amministratore
Il locatore ha l’obbligo di informare l’amministratore di condominio riguardo alla locazione, al fine di mantenere aggiornata l’Anagrafe condominiale. Questi adempimenti sono cruciali per evitare problematiche future e per garantire una gestione corretta e regolare del condominio. Ma cosa deve essere comunicato in particolare?
È necessario comunicare la registrazione del contratto di locazione?
Sì, la legge prevede che il locatore registri il contratto di affitto entro 30 giorni dalla firma, e successivamente deve comunicarne l’avvenuta registrazione sia al conduttore che all’amministratore. Entro quanto tempo deve essere effettuata questa comunicazione? Secondo l’art. 13 della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, il locatore deve dare tale comunicazione entro 60 giorni dalla registrazione, consentendo così all’amministratore di aggiornare l’Anagrafe condominiale in modo trasparente e regolare.
Quali dati anagrafici del conduttore devono essere forniti?
L’amministratore di condominio deve mantenere un registro aggiornato con i dati anagrafici di tutti i condomini, proprietari e conduttori inclusi. Cosa deve fornire il locatore? Il locatore deve comunicare nome, cognome, codice fiscale e recapiti del conduttore, ma non è obbligato a fornire documenti aggiuntivi come certificazioni comunali o atti di nascita. Le informazioni possono essere trasmesse in modo verbale, per PEC o tramite raccomandata.
Ci sono altri documenti da consegnare all’amministratore?
Oltre ai dati anagrafici, non esiste un obbligo di legge che impone al locatore di fornire altri documenti. Tuttavia, è buona prassi includere una copia del contratto di locazione, che può risultare utile per l’amministratore per avere una visione completa della situazione condominiale. Quindi, pur non essendo obbligatorio, fornire una copia del contratto è una buona idea.
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“Avvocato già iscritto all’Albo presso l’Ordine degli Avvocati di Torino. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Torino con tesi in materia di Big Data e rispetto del Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (GDPR). Specializzato in diritto della privacy, diritto penale e responsabilità civile”.
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